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CINQUE MINUTI DI STILE

#SEGNIPARTICOLARI – L’ARANCIONE ADDOSSO

DI PARI PASSO TRA DENTRO E FUORI

Fulvio Gianni Bricchi
Ispettore Regionale Triveneto Ovest

Lo stile è un tratto distintivo che può riferirsi a più cose: dagli stili delle scuole agli stili architettonici a quelli letterari, artistici o musicali.

In Alleanza lo “Stile” è quel tratto distintivo che si manifesta con il comportamento, un insieme di atteggiamenti, accortezze, sensibilità, espressioni che spingono il nostro interlocutore a provare il desiderio di rivederci, oltre che di darci la sua fiducia. Questo è lo Stile che portiamo all’esterno, nelle case delle famiglie che ci hanno affidato la propria “vita” economica o una parte di essa.

Nel Triveneto Ovest abbiamo lavorato affinché lo Stile che portiamo all’esterno vada di pari passo con quello che adottiamo all’interno della nostra organizzazione.

Cosa significa avere Stile all’interno? Che la stessa cura nella relazione con il Cliente la poniamo nelle relazioni tra Colleghi. L’ascolto, la comprensione dell’altro, il tempo da dedicare, l’accompagnamento in un percorso per realizzare obiettivi di vita lavorativa, sono valori condivisi e vissuti nel quotidiano.

Il cambiamento è un concetto che ormai accompagna la quotidianità e che a volte può spaventare o mettere in difficoltà: cambio dei prodotti, cambio dei mercati, cambio della normativa ecc.

Non è da soli che lo possiamo affrontare, ma con l’unione e la vicinanza della squadra.

Abbiamo quindi ragionato non sulla base di un “singolo”, ma di un “tutti”.

Tra noi ci diciamo che se non si riesce a fare una cosa, occorre insistere finché non si ottiene e in questo ci aiutiamo e sosteniamo. Se non si vuol fare una cosa per paura di sbagliare, ci diciamo che sbagliare permette di imparare e che se una cosa è troppo difficile, continuando ad allenarsi diventerà facile: nessuno ci giudicherà ma anzi ci applaudirà quando finalmente ce l’avremo fatta.

Questo è quello che cerchiamo di vivere nel quotidiano, come un’abitudine che non è una moda che passa, ma uno Stile che resta.

Di esempi se ne potrebbero fare a decine, ma uno in particolare mi piace raccontarlo.

Un valido nostro IPA era in difficoltà con la Protection e la viveva più come un problema che non come un’opportunità. Un giorno, in occasione di un incontro di Polo, l’IPA di un’altra Agenzia, vedendolo un po’ sfiduciato, si è offerto di aiutarlo facendosi portare da alcuni suoi Clienti e portandolo, in un secondo tempo, dai propri. Morale: oggi l’IPA “ex in difficoltà” presenta fatturati Protection tra i più alti della Regione.

Lo Stile si è sostanziato nell’attenzione, nel capire la difficoltà dell’altro, nel tendere la mano, nel mettersi a disposizione, nel dare un concreto valore aggiunto. E non c’è nessuna differenza rispetto a quando, mettendoci a fianco del Cliente, mettiamo a disposizione attenzione, aiuto e consulenza di valore.

Ecco perché, a nostro avviso, interno ed esterno coincidono ma che, se partiamo dall’interno, risulterà sempre più spontaneo ed efficace lo Stile che portiamo all’esterno.