Lo STILE è per definizione una caratteristica o una peculiarità che identifica un soggetto o un determinato gruppo di persone.
Lo scopo che mi sono da sempre prefissato, prescindendo dal ruolo che via via nel tempo andavo ricoprendo, è quello di riuscire a far sì che questo concetto venisse percepito e vissuto nella quotidianità da tutti i nostri Clienti, interni o esterni che siano.
Oggi credo che questo approccio sia davvero visibile: le nostre competenze, gli strumenti che utilizziamo, ma soprattutto quell’impronta personale che mettiamo nelle relazioni, fanno sempre la differenza rendendoci unici e diversi.
Abbiamo anche un elemento visivo simbolico che ce lo ricorda, l’Arancione: è il colore associato alla positività, all’energia, alla fiducia.
Quando l’anno scorso una serie di catastrofi naturali si è abbattuta nei nostri territori, di questo arancione ne abbiamo avuto particolarmente bisogno noi e tutti i nostri Clienti.
In quella tremenda situazione il nostro Stile, il nostro modo di vivere la professione sul territorio si è visto tutto: vicinanza, solidarietà, empatia, partecipazione, emozione, ma anche progettualità future nonostante tutto. Il vigore che ha contraddistinto la reazione delle nostre popolazioni così duramente colpite l’ho visto anche negli occhi alleanzini di quei Colleghi che hanno dato tutto per portare un aiuto concreto per le strade della nostra Regione. Ho visto Donne di Alleanza cucinare per portare cibo a chi una cucina non l’aveva più; ho visto Uomini di Alleanza con pala e vanga in mano muoversi nel fango su strade diventate fiumi di detriti… coinvolgimento vero, espressione concreta di quell’assistenza continuativa che tanto ci sforziamo di mettere in campo ogni giorno. Accanto ai Clienti significa anche questo.
Mi sono sentito dire: “è normale Ispettore, l’avremmo fatto per chiunque ma a maggior ragione qua dove ci sono le famiglie nostre e dei nostri Clienti… Come sarebbe possibile tirarsi indietro?”. Donne e Uomini di Alleanza che han fatto vedere una volta di più, in concreto, lo spessore sociale e umano che li caratterizza: quel famoso “Tin Bota” romagnolo nella sua massima espressione.
Ne ha sofferto l’aspetto meramente lavorativo? Tutt’altro direi: ne ha beneficiato e prima di tutto in termini reputazionali, proprio perché ciò che è stato fatto era frutto di un sincero interesse e di una passione autentica e i Clienti questo lo hanno sentito e non lo dimenticano.
Anche questo, o forse soprattutto questo, è Stile: in quel caso vissuto simbioticamente fra Clienti esterni e interni insieme; quotidianamente portato con orgoglio nei rapporti personali da tutti i Consulenti che compongono la Regione che sono fiero di guidare.
A volte non basta una consulenza di valore, una proposta di soluzioni, un giusto atteggiamento post-vendita: a volte ci si deve tirar su le maniche concretamente per far sì che i sogni dei nostri Clienti non restino solamente tali.
Con le Persone che compongono l’Emilia-Romagna, ho visto con i miei occhi che non solo è possibile ma che al bisogno questo avviene. Professionisti sì, ma in primis Donne e Uomini con la maiuscola.
Sono certo che questo è lo spirito con cui agiscono tutti i Colleghi di ogni Regione con classe, preparazione, competenze e più di tutto dimostrando in maniera pratica quella vicinanza per tutti i nostri Clienti, vestendo la maglia di Alleanza… sempre con STILE.
